Arpa celtica

L’arpa celtica è uno strumento a corda usato tra il medioevo e il XVII° secolo, sia come accompagnamento alla voce o di altri strumenti solisti, sia come solista essa stessa. L’arpa più tradizionale dei bardi aveva da 30 a 32 corde: con essa è possibile suonare non solo tutta la musica celtica, ma tutta o quasi la musica popolare.

Anche l’odierna tecnica “a polpastrello” deriva da questo “cambio di corde”, i bardi infatti impiegavano in gran parte le unghie, al punto che la condanna per un bardo che non avesse soddisfatto o avesse addirittura contrariato il proprio mecenate, consisteva nel taglio delle unghie, il che voleva dire per lui non mangiare, o almeno dover stringere la cinghia finché non fossero ricresciute.

L’arpa con le corde metalliche possiede un suono molto più energico e brillante di quello che conosciamo. Il suo connubio più felice è forse quello con il flauto e con il violino.

Insegnante: Teodora Tommasi