L’oboe è uno strumento a fiato che appartiene al gruppo orchestrale dei legni. È caratterizzato da una cameratura interna conica e dall’imboccatura ad ancia doppia. Il materiale di costruzione dello strumento è il legno, quello dell’ancia la canna palustre (le ance sono quasi sempre fatte e rifinite dallo stesso strumentista), mentre le chiavi sono di metallo.
L’oboe è utilizzato generalmente nella musica da camera, nelle bande e nelle orchestre sinfoniche, dove ha l’incarico di dare il “la” a tutti gli altri strumenti. Nella sua favola in musica “Pierino e il lupo”, il compositore Sergej Prokof’ev fa impersonare l’anatra a questo strumento dal suono morbido e dolce ma allo stesso tempo penetrante.
Lo si trova più raramente nel jazz e nella musica pop moderna, ma è spesso usato nella musica da film per sottolineare momenti particolarmente intensi (uno tra tutti il celeberrimo tema “Gabriel’s oboe” composto da Morricone per il film “Mission”).
Il corso di oboe è rivolto ad allievi di tutte le età, anche se è consigliabile approcciarsi all’oboe non prima dei 7/8 anni. Il percorso didattico prevede la formazione dei principianti, a partire dall’impostazione per l’emissione del suono, per passare poi ad approfondimenti successivi della tecnica. Durante la lezione si suona e si studia insieme all’insegnante o ad altri compagni di classe, per sviluppare la capacità di ascolto, oltre che quella di emissione e sviluppo della capacità di produzione del suono.
Insegnante: Marco Bardi