Il corso di propedeutica nasce allo scopo di curare la formazione musicale dei più piccoli, immergendoli in maniera coinvolgente nel mondo sonoro circostante. L’itinerario didattico, basandosi sugli insegnamenti di Edgar Willems, segue un percorso parallelo a quello della lingua madre e ricerca la partecipazione attiva, curiosa ed interessata del bambino durante la lezione.
A seconda della fascia d’età vengono proposti giochi d’ascolto, di ritmica, di movimento e naturalmente tantissime canzoni da cantare e suonare insieme. Il bambino vive direttamente le esperienze musicali, sperimenta, improvvisa, suona, conosce e costruisce nuovi strumenti e oggetti sonori, arricchisce la sua memoria uditiva imparando tante canzoni, usa l’immaginazione e soprattutto si diverte.
Dunque il bambino inizialmente assorbe il mondo sonoro che lo circonda per poi essere in grado di riconoscerlo, capirlo e riviverlo consapevolmente. È importante infatti che il bambino, prima di scegliere uno strumento musicale, sperimenti la musica in modo globale con tutto il corpo e attraverso le infinite possibilità espressive della voce.
La lezione collettiva inoltre favorisce la socializzazione con i coetanei, abitua a seguire le regole del gruppo e permette di liberare la creatività in maniera libera e personale. Fare musica è un’attività che migliora il coordinamento motorio, aiuta la concentrazione, sviluppa la memoria, introduce al ragionamento logico, permette l’espressione di sé ed il pensiero creativo. Insomma: espressività – sensibilità – varietà contraddistinguono questo corso.
Insegnanti: Debora Renzini, Chiara Gelmini